La nicotina influisce sul sonno?
La nicotina influisce sul sonno? Esplori il legame tra l'uso di nicotina e i disturbi del sonno. Scopra come influisce sul suo ciclo di riposo notturno.
La nicotina influisce sul sonno?
Il consumo di nicotina può avere effetti negativi sul sonno, portando a vari disturbi e interruzioni del sonno. I sintomi dell'insonnia, come l'aumento della latenza del sonno, la frammentazione del sonno e la diminuzione del sonno a onde lente, possono verificarsi durante il consumo di nicotina. Inoltre, la nicotina sopprime il sonno a movimento oculare rapido (REM), che è essenziale per un ciclo di sonno ristoratore.
Sebbene il fumo possa temporaneamente mascherare i disturbi del sonno a causa dell'effetto stimolante della nicotina, smettere di fumare o sottoporsi alla disassuefazione da nicotina può provocare disturbi del sonno. Questi possono includere difficoltà ad addormentarsi e sogni vividi. È importante notare che anche la terapia sostitutiva della nicotina può disturbare il sonno.
Sviluppare e mantenere buone abitudini del sonno è fondamentale per migliorare la qualità del sonno. Alcune abitudini utili includono il rispetto di un programma di sonno coerente, evitare la caffeina e gli schermi prima di andare a letto e creare una routine rilassante per andare a letto.
Punti di forza:
- Il consumo di nicotina può avere un impatto negativo sul sonno, causando vari disturbi e interruzioni del sonno.
- I sintomi dell'insonnia, come l'aumento della latenza del sonno e la frammentazione del sonno, possono verificarsi durante il consumo di nicotina.
- La nicotina sopprime il sonno a movimento oculare rapido (REM), che è importante per un ciclo di sonno ristoratore.
- I disturbi del sonno, tra cui difficoltà ad addormentarsi e sogni vividi, possono verificarsi durante la cessazione del fumo o la terapia sostitutiva della nicotina.
- Sviluppare buone abitudini del sonno, come mantenere un programma di sonno coerente ed evitare la caffeina e gli schermi prima di andare a letto, è essenziale per una migliore qualità del sonno.
Comprendere il legame tra la nicotina e la privazione del sonno
È stato riscontrato che il consumo di nicotina è legato alla privazione del sonno, con conseguenti effetti negativi sulla qualità complessiva del sonno. Quando si consuma nicotina, può causare i sintomi dell'insonnia, tra cui l'aumento della latenza del sonno, la frammentazione del sonno e la diminuzione del sonno a onde lente. Inoltre, è stato riscontrato che la nicotina sopprime il sonno a movimento oculare rapido (REM), disturbando ulteriormente il ciclo del sonno.
Il fumo può spesso mascherare i disturbi del sonno sottostanti, grazie all'effetto stimolante della nicotina. Tuttavia, quando le persone smettono di fumare o durante la cessazione della nicotina, possono insorgere disturbi del sonno. Questi possono includere difficoltà ad addormentarsi e sogni vividi. Anche la terapia sostitutiva della nicotina, che viene comunemente utilizzata per aiutare a smettere di fumare, può disturbare i modelli di sonno.
È essenziale mantenere buone abitudini di sonno per una migliore qualità del sonno mentre si affronta il consumo di nicotina. Queste abitudini includono il mantenimento di un programma di sonno coerente, evitando il consumo di caffeina e l'esposizione agli schermi prima di andare a letto. Attenendosi a queste pratiche, le persone possono migliorare i loro modelli di sonno e mitigare l'impatto negativo della nicotina sulla qualità del sonno.
Strategie per gestire i problemi del sonno durante la disassuefazione dal fumo:
- Esercizio fisico regolare: Fare attività fisica durante il giorno può aiutare a favorire un sonno migliore durante la notte, anche durante la cessazione del fumo. Tuttavia, è consigliabile evitare l'esercizio fisico intenso vicino al momento di andare a letto, perché potrebbe avere un effetto stimolante.
- Regolare la terapia sostitutiva della nicotina: Si rivolga a un professionista sanitario per determinare la terapia sostitutiva della nicotina più adatta e per regolare il dosaggio se interferisce con il sonno. Potrebbe essere consigliata una dose inferiore o una forma diversa di terapia sostitutiva della nicotina.
- Terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBT-I): Cercare un aiuto professionale sotto forma di CBT-I può fornire tecniche e strategie preziose per affrontare i problemi del sonno durante la cessazione del fumo. La CBT-I si concentra sul miglioramento delle abitudini del sonno e sulla risoluzione di eventuali fattori psicologici sottostanti che possono contribuire ai disturbi del sonno.
È importante notare che il fumo è anche associato a un aumento del rischio di disturbi respiratori legati al sonno, come l'apnea ostruttiva del sonno. Sia i fumatori che i fumatori passivi sono inclini a sperimentare una scarsa qualità del sonno, a causa degli effetti negativi del fumo sul sistema respiratorio. Pertanto, smettere di fumare non solo migliora la salute generale, ma ha anche un impatto positivo sul sonno.
Modelli di sonno e consumo di nicotina
Il consumo di nicotina può influenzare in modo significativo i modelli di sonno, causando disturbi nel ciclo naturale sonno-veglia. Quando le persone consumano nicotina, possono insorgere i sintomi dell'insonnia, tra cui l'aumento della latenza del sonno, la frammentazione del sonno e la diminuzione del sonno a onde lente. Inoltre, la nicotina ha la capacità di sopprimere il sonno a movimento oculare rapido (REM), che è essenziale per il ripristino cognitivo e la regolazione emotiva. Gli effetti stimolanti della nicotina possono mascherare i disturbi del sonno sottostanti, inducendo le persone a credere di riposare adeguatamente.
Tuttavia, quando una persona decide di smettere di fumare o smette di usare prodotti a base di nicotina, può sperimentare disturbi del sonno. Questi possono manifestarsi come difficoltà ad addormentarsi e sogni vividi. Ciò è dovuto all'adattamento del corpo all'assenza di nicotina e al tentativo del cervello di ripristinare i suoi schemi di sonno naturali. È importante notare che anche la terapia sostitutiva della nicotina, come i cerotti o le gomme alla nicotina, può disturbare il sonno. Questi disturbi del sonno e i sintomi di astinenza, anche se impegnativi, sono di solito temporanei e si risolvono nel tempo, man mano che il corpo si riadatta.
Per gestire i problemi del sonno durante la disassuefazione dal fumo, si possono adottare diverse strategie. L'esercizio fisico regolare può favorire un sonno migliore e aiutare a ridurre i sintomi dell'astinenza. Anche la regolazione del dosaggio o dei tempi della terapia sostitutiva della nicotina, sotto la guida di un professionista sanitario, può alleviare i disturbi del sonno. Inoltre, la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia può essere efficace per affrontare i sintomi dell'insonnia e stabilire abitudini di sonno più sane.
Il fumo non solo influisce sui modelli di sonno, ma è anche associato a un aumento del rischio di disturbi respiratori legati al sonno. Gli individui che fumano, così come i fumatori passivi, hanno una maggiore probabilità di soffrire di respirazione disturbata dal sonno, come il russare o l'apnea notturna. Queste condizioni possono disturbare ulteriormente la qualità del sonno e aumentare il rischio di altri problemi di salute. È fondamentale dare priorità alle buone abitudini del sonno, come mantenere un programma di sonno coerente ed evitare la caffeina e gli schermi prima di andare a letto, per ottimizzare la qualità del sonno e il benessere generale.
L'impatto della nicotina sulla qualità del sonno
Il consumo di nicotina può portare a un declino della qualità del sonno, con conseguenti diversi disturbi del sonno, come l'aumento della latenza del sonno e il sonno frammentato. Quando le persone consumano nicotina, possono insorgere sintomi di insonnia, tra cui difficoltà ad addormentarsi e frequenti risvegli durante la notte. Queste interruzioni possono portare a una sensazione di sonno agitato e di stanchezza al risveglio.
Un altro effetto notevole della nicotina sul sonno è la soppressione del sonno a movimento oculare rapido (REM), che è una fase cruciale del ciclo del sonno associata al sogno e al consolidamento della memoria. Gli effetti stimolanti della nicotina possono mascherare i disturbi del sonno mentre una persona fuma attivamente, ma possono diventare più pronunciati quando si cerca di smettere o di ridurre l'assunzione di nicotina. In questo periodo, le persone possono sperimentare disturbi del sonno più accentuati, sogni vividi e maggiori difficoltà ad addormentarsi.
Per mitigare l' impatto negativo della nicotina sulla qualità del sonno, è essenziale stabilire e mantenere buone abitudini di sonno. Ciò include il mantenimento di un programma di sonno coerente, evitare il consumo di caffeina e l'esposizione agli schermi prima di andare a letto e creare un ambiente di sonno rilassante. Anche la pratica di tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, può aiutare a migliorare la qualità del sonno.
Strategie per gestire i problemi del sonno durante la disassuefazione dal fumo:
- Eserciti regolarmente, perché l'attività fisica può aiutare a migliorare la qualità del sonno e a ridurre i sintomi dell'astinenza.
- Consideri la possibilità di modificare i metodi di terapia sostitutiva della nicotina per ridurre al minimo le interruzioni del sonno. Si rivolga a un professionista della salute per una guida.
- Esplori la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBT-I), che può fornire tecniche efficaci per gestire i problemi del sonno durante la cessazione del fumo.
È importante notare che i disturbi del sonno e i sintomi di astinenza possono essere avvertiti inizialmente, ma in genere si risolvono con il tempo, man mano che l'organismo si adatta all'assenza di nicotina. Implementando abitudini di sonno sane e utilizzando strategie appropriate, le persone possono gestire e migliorare efficacemente la loro qualità del sonno durante il processo di smettere di fumare o di ridurre il consumo di nicotina.
Nicotina e insonnia
Il consumo di nicotina è stato strettamente associato all'insonnia, con la nicotina che agisce come fattore che contribuisce all'insonnia. Il consumo di nicotina può provocare vari disturbi del sonno e influire negativamente sulla qualità del sonno.
Uno dei sintomi comuni dell'insonnia indotta dalla nicotina è l'aumento della latenza del sonno, che si riferisce al tempo necessario per addormentarsi. Le persone che consumano nicotina possono trovare più difficile iniziare il sonno, con il risultato di prolungare i periodi di veglia a letto.
Oltre all'aumento della latenza del sonno, la nicotina può anche causare una frammentazione del sonno, interrompendo il ciclo naturale del sonno. La frammentazione del sonno si verifica quando il sonno viene interrotto frequentemente durante la notte, causando una diminuzione della qualità complessiva del sonno e una sensazione di stanchezza al risveglio.
È stato riscontrato che la nicotina sopprime il sonno a movimento oculare rapido (REM), che è una fase del sonno importante per vari processi cognitivi ed emotivi. La privazione del sonno REM può contribuire ulteriormente alla sensazione di sonnolenza e di compromissione durante le ore di veglia.
Per alleviare gli effetti della nicotina sull'insonnia, è importante stabilire e mantenere buone abitudini di sonno. Questo include il mantenimento di un programma di sonno coerente, evitare la caffeina e gli schermi prima di andare a letto e creare un ambiente di sonno rilassante. Inoltre, strategie come l'esercizio fisico, l'adattamento della terapia sostitutiva della nicotina e la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia possono aiutare a gestire i problemi del sonno durante la cessazione del fumo.
Vale la pena notare che i sintomi di astinenza e i disturbi del sonno durante la cessazione della nicotina si risolvono in genere con il tempo, man mano che l'organismo si adatta all'assenza di nicotina. Tuttavia, è importante affrontare questi problemi del sonno e rivolgersi a un professionista, se necessario, per garantire una transizione graduale verso una migliore qualità del sonno.
Disturbi del sonno durante la cessazione della nicotina
Quando si smette di fumare o durante la disassuefazione dalla nicotina, le persone possono sperimentare disturbi del sonno, come difficoltà ad addormentarsi e sogni vividi. La nicotina, uno stimolante presente nei prodotti del tabacco, può disturbare il ciclo naturale del sonno e influire negativamente sulla qualità del sonno. Quando l'organismo si adatta all'assenza di nicotina, si possono manifestare sintomi di astinenza, compresi quelli dell'insonnia.
Durante le prime fasi della cessazione della nicotina, è comune che gli ex fumatori abbiano difficoltà ad addormentarsi. Ciò può essere dovuto all'assenza degli effetti stimolanti della nicotina, che possono rendere difficile rilassarsi e addormentarsi. Inoltre, possono verificarsi sogni vividi, in quanto il cervello si ricalibra, adattandosi all'assenza dell'influenza della nicotina sui modelli di sonno.
I sintomi di astinenza e i disturbi del sonno durante la cessazione della nicotina sono in genere temporanei e migliorano con il tempo. Tuttavia, ci sono strategie che possono essere utilizzate per gestire questi problemi del sonno. L'esercizio fisico regolare può aiutare a promuovere un sonno migliore, riducendo lo stress e l'ansia. Anche la regolazione della terapia sostitutiva della nicotina, se utilizzata durante il processo di cessazione, può aiutare a minimizzare i disturbi del sonno. Inoltre, la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia, un approccio strutturato per affrontare i problemi del sonno, può fornire tecniche efficaci per migliorare la qualità del sonno durante questo periodo di transizione.
Strategie per gestire i problemi del sonno durante la disassuefazione dal fumo:
- Si dedichi all'esercizio fisico regolare per ridurre lo stress e favorire un sonno migliore.
- Consideri la possibilità di modificare la terapia sostitutiva della nicotina per ridurre al minimo i disturbi del sonno.
- Esplorare la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia come approccio strutturato per affrontare i problemi del sonno.
È importante ricordare che i disturbi del sonno durante la cessazione della nicotina sono una parte temporanea del processo di transizione. Utilizzando queste strategie e mantenendo buone abitudini di sonno, le persone possono superare queste sfide e ottenere un sonno riposante e rigenerante nel tempo.
Gestire i problemi del sonno durante la disassuefazione dal fumo
Per gestire i problemi del sonno durante la disassuefazione dal fumo, si possono adottare diverse strategie, tra cui l'esercizio fisico regolare e la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia. Smettere di fumare può portare a disturbi del sonno, come difficoltà ad addormentarsi e sogni vividi, che possono rendere il processo impegnativo. Tuttavia, con il giusto approccio, questi problemi del sonno possono essere gestiti in modo efficace.
Ecco alcune strategie per migliorare il sonno durante la cessazione del fumo:
- Eserciti regolarmente: Impegnarsi in un'attività fisica regolare può aiutare a migliorare la qualità del sonno. Cerchi di fare almeno 30 minuti di esercizio fisico di intensità moderata la maggior parte dei giorni della settimana. Tuttavia, eviti di fare esercizio troppo vicino all'ora di andare a letto, perché può avere un effetto stimolante sul corpo.
- Prenda in considerazione la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBT-I): La CBT-I è un trattamento altamente efficace per l'insonnia. Si concentra sull'identificazione e sul cambiamento dei pensieri e dei comportamenti negativi che contribuiscono alle difficoltà del sonno. Questa terapia può aiutare le persone a sviluppare abitudini di sonno sane e a ridurre l'ansia legata al sonno.
- Stabilire un programma di sonno coerente: Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana, può aiutare a regolare l'orologio interno del corpo e migliorare la qualità del sonno. Creare una routine rilassante al momento di andare a letto può anche segnalare al corpo che è arrivato il momento di riposare.
- Eviti la nicotina e gli stimolanti: La terapia sostitutiva della nicotina (NRT) può disturbare il sonno, quindi è importante seguire il dosaggio e i tempi raccomandati. Inoltre, eviti di consumare caffeina e di usare dispositivi elettronici prima di andare a letto, perché possono interferire con il sonno.
Attuando queste strategie e mantenendo una buona igiene del sonno, le persone possono migliorare la loro qualità del sonno durante la cessazione del fumo. È importante ricordare che i disturbi del sonno durante questo periodo sono temporanei e di solito si risolvono con il tempo. Se i problemi del sonno persistono o peggiorano, consultare un professionista del settore sanitario può fornire ulteriori indicazioni e supporto.
Fumo e disturbi respiratori legati al sonno
È noto che il fumo è collegato a un aumento del rischio di disturbi respiratori legati al sonno e a una scarsa qualità del sonno, sia per i fumatori che per i fumatori passivi. Le tossine contenute nelle sigarette possono irritare le vie respiratorie e provocare infiammazioni, causando condizioni come il russare, l'apnea notturna e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Questi disturbi respiratori possono disturbare il sonno, causando difficoltà respiratorie e frequenti risvegli durante la notte.
Punti chiave:
- Il fumo può portare allo sviluppo e alla progressione dei disturbi respiratori legati al sonno, tra cui il russare, l'apnea notturna e la BPCO.
- Le tossine presenti nelle sigarette possono irritare le vie respiratorie, causando infiammazione e restringimento dei passaggi d'aria.
- I disturbi respiratori possono causare disturbi del sonno, con sintomi come russare, boccheggiare durante il sonno e sonnolenza diurna eccessiva.
Per i fumatori, l'impatto negativo sulla qualità del sonno è spesso trascurato a causa dell'effetto stimolante della nicotina. Tuttavia, i problemi respiratori sottostanti possono influenzare in modo significativo l'architettura generale del sonno e portare a un sonno frammentato e di scarsa qualità. Oltre ai fumatori, anche i fumatori passivi che inalano il fumo passivo rischiano di soffrire di disturbi respiratori legati al sonno e di compromettere la qualità del sonno.
Punti di forza:
- Il fumo può mascherare i disturbi del sonno grazie agli effetti stimolanti della nicotina, ma i problemi respiratori sottostanti hanno comunque un impatto negativo sulla qualità del sonno.
- L'esposizione al fumo passivo può anche contribuire a disturbi respiratori legati al sonno e a un sonno insufficiente.
Affrontare sia il fumo che i disturbi respiratori legati al sonno è fondamentale per migliorare la qualità complessiva del sonno e ridurre il rischio di complicazioni sanitarie correlate. Smettere di fumare e adottare uno stile di vita sano sono passi essenziali per gestire i disturbi respiratori legati al sonno. Rivolgersi a un medico, utilizzare i programmi di disassuefazione dal fumo ed esplorare le opzioni di trattamento per i disturbi respiratori può aiutare i fumatori e i fumatori passivi a ritrovare un sonno riposante e a migliorare il loro benessere generale.
Raccomandazioni chiave:
- Smettere di fumare per ridurre il rischio di disturbi respiratori legati al sonno e migliorare la qualità del sonno.
- Adotti abitudini di vita sane, tra cui l'esercizio fisico regolare e il mantenimento di un ambiente privo di fumo.
- Si rivolga a un professionista sanitario per esplorare le opzioni di trattamento se avverte i sintomi dei disturbi respiratori legati al sonno.
Importanza delle buone abitudini del sonno
L'adozione di buone abitudini del sonno, come mantenere un programma di sonno coerente ed evitare sostanze stimolanti come la caffeina, è fondamentale per migliorare la qualità del sonno. Il consumo di nicotina può avere effetti negativi sul sonno, provocando sintomi di insonnia, frammentazione del sonno e diminuzione del sonno a onde lente. Durante il consumo di nicotina, l'effetto stimolante della nicotina può mascherare i disturbi del sonno sottostanti. Tuttavia, quando si smette di fumare o durante la cessazione della nicotina, i disturbi del sonno possono diventare più pronunciati, compresa la difficoltà ad addormentarsi e i sogni vividi.
Anche la terapia sostitutiva della nicotina, comunemente utilizzata per aiutare a smettere di fumare, può disturbare i modelli di sonno. I sintomi di astinenza e i disturbi del sonno causati dalla cessazione della nicotina si risolvono in genere con il tempo. Per gestire questi problemi del sonno durante la cessazione del fumo, possono essere utili diverse strategie. È stato dimostrato che l'esercizio fisico regolare migliora la qualità del sonno e riduce i sintomi di astinenza. Anche la regolazione del dosaggio o dei tempi della terapia sostitutiva della nicotina può avere un impatto positivo sul sonno. Inoltre, la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia, che si concentra sull'affrontare i pensieri e i comportamenti che contribuiscono alle difficoltà del sonno, può essere un'opzione di trattamento efficace.
È importante riconoscere che il fumo non è solo associato a disturbi del sonno, ma anche a un aumento del rischio di disturbi respiratori legati al sonno. I fumatori e anche i fumatori passivi hanno maggiori probabilità di incorrere in condizioni come il russare, l'apnea notturna e altri problemi respiratori durante il sonno. Questi disturbi respiratori possono disturbare ulteriormente il sonno, portando a una peggiore qualità complessiva del sonno e contribuendo potenzialmente alla sonnolenza diurna e ad altri problemi di salute.
Per ottimizzare la qualità del sonno e promuovere il benessere generale, è essenziale dare priorità alle buone abitudini del sonno. Ciò include il mantenimento di un programma di sonno coerente, andando a letto e svegliandosi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana. Anche evitare le sostanze stimolanti, come la caffeina, prima di andare a letto, può aiutare a dormire meglio. Creare una routine rilassante al momento di andare a letto, come leggere o fare un bagno caldo, può segnalare al corpo che è il momento di rilassarsi e prepararsi a dormire. Incorporando queste abitudini nella vita quotidiana, le persone possono migliorare la loro qualità del sonno e migliorare la loro salute e il loro benessere generale.
Conclusione
In conclusione, il consumo di nicotina può avere effetti significativi sui modelli di sonno ed è strettamente correlato a vari disturbi del sonno, sottolineando l'importanza di comprendere e gestire l'impatto della nicotina sul sonno per un migliore benessere generale.
Durante il consumo di nicotina, possono verificarsi i sintomi dell'insonnia, come l'aumento della latenza del sonno, la frammentazione del sonno e la diminuzione del sonno a onde lente. La nicotina sopprime anche il sonno a movimento oculare rapido (REM). Il fumo può mascherare i disturbi del sonno grazie all'effetto stimolante della nicotina. Tuttavia, quando si smette di fumare, possono verificarsi disturbi del sonno, tra cui difficoltà ad addormentarsi e sogni vividi. Anche la terapia sostitutiva della nicotina può disturbare il sonno.
Le buone abitudini del sonno, come mantenere un programma di sonno coerente ed evitare la caffeina e gli schermi prima di andare a letto, sono importanti per dormire meglio. I sintomi di astinenza e i disturbi del sonno durante la cessazione della nicotina di solito si risolvono con il tempo. Strategie come l'esercizio fisico, l'adattamento della terapia sostitutiva della nicotina e la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia possono aiutare a gestire i problemi del sonno durante la cessazione del fumo. Il fumo è anche associato a un aumento del rischio di disturbi respiratori legati al sonno e a una scarsa qualità del sonno, sia per i fumatori che per i fumatori passivi.
FAQ
La nicotina influisce sul sonno?
Sì, il consumo di nicotina può avere effetti negativi sul sonno. Può causare i sintomi dell'insonnia, come l'aumento della latenza del sonno, la frammentazione del sonno e la diminuzione del sonno a onde lente. La nicotina sopprime anche il sonno a movimento oculare rapido (REM).
Come influisce la nicotina sulla qualità del sonno?
Il consumo di nicotina può disturbare i modelli di sonno e portare a disturbi del sonno. Sebbene il fumo possa temporaneamente mascherare i disturbi del sonno grazie all'effetto stimolante della nicotina, smettere di fumare o utilizzare una terapia sostitutiva della nicotina può causare difficoltà ad addormentarsi e sogni vividi.
La terapia sostitutiva della nicotina può disturbare il sonno?
Sì, anche la terapia sostitutiva della nicotina, come i cerotti o le gomme alla nicotina, può disturbare il sonno e contribuire ai disturbi del sonno durante la cessazione del fumo.
Come si possono gestire i problemi del sonno durante la cessazione del fumo?
Strategie come l'esercizio fisico, l'adattamento della terapia sostitutiva della nicotina e la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia possono aiutare a gestire i problemi del sonno durante la cessazione del fumo.
Il fumo è associato ai disturbi respiratori legati al sonno?
Sì, il fumo è associato a un aumento del rischio di disturbi respiratori legati al sonno, sia per i fumatori che per i fumatori passivi. Può avere un impatto negativo sulla qualità generale del sonno.
Quali sono le buone abitudini del sonno per migliorare la qualità del sonno?
È importante mantenere un programma di sonno coerente, evitare la caffeina e gli schermi prima di andare a letto e stabilire una routine rilassante al momento di andare a letto per promuovere una migliore qualità del sonno.